Troppa pubblicità in un sito può comprommettere la
buona navigazione
Inserire pubblicità all’interno di un sito o
blog è un’ottima forma di guadagno
che richiede un investimento iniziale relativamente basso. Tuttavia bisogna
utilizzare un certa parsimonia con questa tecnica pubblicitaria per non
compromettere la buona usabilità della
pagina.
Non è insolito
incappare in siti la cui home page risulta essere piena di banner pubblicitari dei prodotti e servizi più disparati. Se le
pubblicità sono numerose l’attenzione dell’internauta calerá irrimediabilmente
ed il design della pagina risulterà troppo caotico e disordinato.
L’ideale sarebbe
inserire, soprattutto nella home page, solamente uno o al massimo due annunci,
in modo da non saturare troppo la pagina principale e distribuire nelle altre
pagine il resto di banner. È buona norma non superare, in ogni caso, il limite di 5 banner per sito web, in
modo da non farlo sembrare troppo
“spam”.
Lo stesso
procedimento vale nel caso si voglia inserire
pubblicità interna, ossia di prodotti o servizi propri del sito, ma in
questo caso sarà necessario curare al minimo dettaglio anche tutti i contenuti
delle pagine di tutto il sito. Se la web
seguirà una linea editoriale decisamente troppo commerciale, non sarà in
grado di mantenere e catturare l’attenzione del proprio pubblico obiettivo.
Gli internauti
cercano, infatti, informazioni, dettagli
e riferimenti che sono il vero valore aggiunto di un marchio o di
un’azienda. È consigliabile, inoltre, ridurre al minimo il numero di banner
(non superare un massimo di tre): puntare l’attenzione su un determinato
prodotto, può seriamente compromettere la visibilità e la promozione degli
altri.
Per questa ragione,
lo spazio visuale della home page può essere usato in modo molto più proficuo
potenziando altre parti della pagina. La home
non deve mai perdere la sua funzione generale, una sorta di biglietto da
visita, per presentarsi all’utenza e far conoscere il proprio catalogo di
prodotti o servizi.